Il 12 giugno 2022 si terranno i cinque Referendum abrogativi in materia di giustizia indetti con Decreti della Presidenza della Repubblica del 6 aprile 2022 pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.82 del 7 aprile 2022.
Il voto si svolgerà domenica 12 giugno dalle ore 7 alle ore 23. Per la validità del referendum abrogativo è necessario il voto della metà più uno degli elettori aventi diritto (in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore). Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata o un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune che avranno compiuto il 18° anno di età alla data del 12 giugno 2022.
Per maggiori informazioni sui referendum abrogativi del 12 giugno 2022 cliccare qui http://dait.interno.gov.it/elezioni
UBICAZIONE DEI SEGGI: VIA MINERVA N. 3 – EDIFICIO SCUOLA PRIMARIA
Il Comune di Manerba del Garda assicura un SERVIZIO GRATUITO DI TRASPORTO AI SEGGI per gli elettori con difficoltà a raggiungere la sede dei seggi in modo autonomo per ragioni di salute: il servizio deve essere richiesto telefonicamente all'Ufficio Elettorale entro le ore 12:00 di giovedì 9 giugno 2022 telefonando al numero 0365-659814/813
TESSERE ELETTORALI
Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici elettorali comunali rimarranno aperti:
Si invita:
-a verificare per tempo il possesso della tessera elettorale personale e che sulla stessa non siano esauriti gli spazi ivi presenti (destinati all’apposizione del bollo della sezione per la certificazione del voto);
-a presentare immediatamente eventuali richieste di rilascio del duplicato o di rinnovo della tessera, evitando di concentrare tali richieste nel giorno della votazione.
Si fa presente che l’ufficio elettorale domenica 12 giugno per tutta la durata delle operazioni di votazione è trasferito presso l’edificio della scuola primaria -sede di seggio elettorale- in Via Minerva n.3
LE MISURE ANTI COVID-19 DA RISPETTARE
I ministri dell'Interno e della Salute hanno sottoscritto il protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni referendarie 2022, contenente le seguenti prescrizioni:
Inoltre:
Le persone con una temperatura corporea superiore a 37,5° non potranno accedere alle sedi di seggio elettorale; la temperatura corporea non verrà rilevata all’ingresso delle sedi di seggio elettorale, pertanto si farà affidamento sul senso civico degli elettori.
Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 non possono recarsi a votare, ma possono richiedere il voto domiciliare trasmettendo, entro martedì 7 giugno 2022, al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti:
Il voto dell'elettore verrà raccolto nel giorno delle votazioni da un apposito seggio elettorale, composto da un presidente e due scrutatori.
CONVOCAZIONE COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE PER LA NOMINA DEGLI SCRUTATORI
La Commissione elettorale comunale è convocata nella sede del Comune in pubblica adunanza per il giorno 19 maggio 2022, alle ore 14:00, per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici di sezione per i referendum indetti per il giorno di domenica 12 giugno 2022.
VOTO A DOMICILIO
Gli elettori affetti da gravi infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, possono chiedere di votare presso il proprio domicilio facendo pervenire al sindaco, da martedì 3 maggio a lunedì 23 maggio, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano.
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora, un recapito telefonico e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale da cui risulti l'esistenza di un'infermità fisica che comporta la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tale da impedire all'elettore di recarsi al seggio.
N.B.: la predetta domanda di ammissione al voto domiciliare deve necessariamente essere effettuata per ogni consultazione, dunque anche chi ha richiesto il voto a domicilio in occasione di precedenti consultazioni, qualora interessato ad esprimere il proprio voto presso il suo domicilio, deve ripetere l'istanza alla U.O. Igiene pubblica.
VOTO ASSISTITO
Gli “elettori fisicamente impediti”, i non vedenti, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità, esercitano il diritto elettorale con l'aiuto di un altro elettore che sia stato volontariamente scelto come accompagnatore.
La legge riconosce il diritto a farsi accompagnare in cabina elettorale anche a coloro che sono fisicamente impediti solo temporaneamente.
Non possono rientrare nelle fattispecie che consentono il voto assistito le menomazioni che incidono sulla capacità intellettiva (Consiglio di Stato - V Sezione, 14 maggio 1983, n. 154) se fanno venir meno non tanto l'idoneità ad esprimere personalmente il voto quanto la stessa capacità di scegliere a chi attribuire il proprio suffragio (Consiglio di Stato - V Sezione, 28 ottobre 1977, n. 939).
L’accompagnatore deve essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune d’Italia, deve essere scelto liberamente dall’interessato e non può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido.
Il presidente del seggio richiederà all’accompagnatore il certificato elettorale per constatare se ha già in precedenza esercitato la funzione predetta e sul certificato elettorale sarà fatta apposita annotazione del compito assolto. Acquisirà l’eventuale certificato medico rilasciato da idonea autorità sanitaria, che abbia accertato la necessità per l’elettore di venire accompagnato, qualora la tessera di detto elettore sia sprovvista dell’apposito timbro di diritto di voto assistito permanente.
I certificati medici possono essere rilasciati soltanto dai funzionari medici designati dai competenti organi dell'unità sanitaria locale, ATS, e dovranno avere data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione.
Detti certificati devono attestare che "l’infermità fisica impedisce all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore".
I certificati stessi devono essere rilasciati gratuitamente, nonché in esenzione da qualsiasi diritto o applicazione di marche.
Per evitare di doversi munire ad ogni consultazione elettorale dell’apposito certificato medico, è possibile, per gli elettori fisicamente e permanentemente impediti, presentare una richiesta al Comune tendente ad ottenere l’annotazione permanente del diritto di voto assistito. Tale richiesta deve essere corredata da apposito certificato sanitario di cui sopra.
ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO (iscritti all’A.I.R.E.)
Per i Referendum gli elettori residenti all’estero ed iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) voteranno per corrispondenza, utilizzando la scheda di votazione che verrà loro recapitata a cura del Consolato competente per territorio all’indirizzo di residenza risultante all’A.I.R.E.: pertanto se tale indirizzo non è aggiornato si invitano gli interessati a comunicare immediatamente la variazione di indirizzo al Consolato competente.
Opzione per il voto in Italia per il Referendum:
I residenti all’estero iscritti all’A.I.R.E. che desiderano votare in Italia per i Referendum devono far pervenire all’Ufficio Consolare competente per la propria residenza all’estero (Consolato o Ambasciata) entro Domenica 17 aprile la dichiarazione di opzione accompagnata da copia di un documento d’identità valido indicante: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d'iscrizione all'A.I.R.E., dichiarazione di voler esercitare l'opzione per il voto in Italia per i Referendum del 12 giugno 2022.
La dichiarazione può essere inviata per posta, per fax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Consolato anche tramite persona diversa dall’interessato, comunque deve pervenire all’Ufficio Consolare entro e non oltre domenica 17 aprile 2022. Entro la medesima data è possibile presentare l’eventuale revoca dell’opzione già esercitata.
In allegato un modello di dichiarazione generico: si consiglia comunque di visitare il sito internet del Consolato o dell’Ambasciata competenti per il proprio territorio di residenza per verificare se è disponibile uno specifico modulo messo a disposizione dall’Ufficio Consolare competente.
ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO
Gli elettori italiani che si trovino temporaneamente all’estero per esercitare il diritto di voto per i Referendum dovranno in via ordinaria rientrare in Italia, nel Comune di residenza, salvo il caso di opzione per il voto per corrispondenza, se si è in possesso dei requisiti previsti.
Opzione per il voto per corrispondenza per il Referendum:
Gli elettori che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data del 12 giugno 2022 di svolgimento dei Referendum, e anche i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dai Consolati italiani.
Tali elettori dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro Mercoledì 11 maggio 2022 la dichiarazione di opzione accompagnata da copia di un documento d’identità valido, contenente in ogni caso l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio Consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza. L’opzione può essere inviata per posta, per fax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.
In allegato il modulo di opzione in formato pdf editabile.
Modalità di trasmissione al Comune di Manerba del Garda
Indirizzo postale: Comune di Manerba del Garda - Ufficio Elettorale – Piazza Garibaldi, 25 - 25080 Manerba del Garda (BS)
E-mail: elettorale.statocivile@comune.manerbadelgarda.bs.it
Posta elettronica certificata (PEC): protocollo@pec.comune.manerbadelgarda.bs.it
Per ogni ulteriore informazione telefonare all’Ufficio Elettorale al n. 0365-659813-814 o inviare una mail agli indirizzi su indicati.
Ultimo aggiornamento
Domenica 12 Giugno 2022