AVVISO DI INDIZIONE DI PROCEDURA APERTA ALLA PARTECIPAZIONE
Questa Amministrazione deve procedere ad integrare il Codice di Comportamento, adottato con deliberazione G.C. n. 142 del 30/12/2020, ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante “Misure per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di pubblica amministrazione e università e ricerca”, convertito in LEGGE 29 giugno 2022, n. 791, nonché dello schema del Piano Nazionale Anticorruzione 2022 – 20242.
A tal fine si propone l’integrazione del vigente Codice come segue:
CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI COSTA VOLPINO
“… OMISSIS”
VIENE AGGIUNTO ARTICOLO CON MODIFICATA NUMERAZIONE
Art. 18 Pantouflage
1. Al fine di non pregiudicare l’imparzialità delle pubbliche amministrazioni, il dipendente pubblico:
• cessato il rapporto lavorativo con l’Ente, non potrà avere, nei tre anni successivi, rapporti professionali con soggetti privati nei cui confronti siano stati esercitati poteri attuativi o negoziali nell’ultimo triennio;
• qualora riceva proposte o abbia contatti con soggetti privati in vista di un nuovo rapporto di lavoro o di forme di collaborazione o consulenza ovvero di attività professionale ha il dovere di comunicarlo all’Ufficio Personale;
• si impegna a sottoscrivere, nei mesi precedenti la cessazione del servizio o dell’incarico, una dichiarazione con cui si assume una duplice responsabilità: da un lato il divieto di pantouflage e dall’altro di trasmettere annualmente, nel triennio successivo alla cessazione di servizio o dell’incarico, una dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000 che attesti l’assenza di violazione del divieto, con l’impegno di aggiornarla in caso di variazioni intervenute nel corso dell’anno di riferimento. Nel caso in cui la dichiarazione di impegno non sia sottoscritta entro i termini previsti dall’amministrazione, si configura una violazione del codice di comportamento con conseguente valutazione sotto il profilo disciplinare.
1 Art. 4 Aggiornamento dei codici di comportamento e formazione in tema di etica pubblica 1. All'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo il comma 1 è inserito, il seguente: «1-bis. Il codice contiene, altresì', una sezione dedicata al corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici, anche al fine di tutelare l'immagine della pubblica amministrazione.»; b) al comma 7 è' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Le pubbliche amministrazioni prevedono lo svolgimento di un ciclo formativo la cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, sui temi dell'etica pubblica e sul comportamento etico.». 2. Il codice di comportamento di cui all'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e' aggiornato entro il 31 dicembre 2022 anche al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui al comma 1, lettera a)..
2 “….Con riferimento alle misure da inserire nei Codici di comportamento si potrebbe valutare l’opportunità di: proporre una integrazione del Codice di comportamento
dell’amministrazione/ente al fine di prevedere un dovere di comunicazione da parte del dipendente che riceva proposte o abbia contatti con soggetti privati in vista di un nuovo rapporto di lavoro o di forme di collaborazione o consulenza ovvero di attività professionale. Il dipendente informa tempestivamente l’ufficio competente individuato dall’amministrazione nel medesimo codice di comportamento; proporre l’inserimento all’interno del Codice di comportamento di un dovere per il dipendente di sottoscrivere nei mesi precedenti alla cessazione dal servizio o dall’incarico, una dichiarazione con cui il dipendente si assume un duplice impegno: da un lato di rispettare il divieto di pantouflage, allo scopo di evitare eventuali contestazioni in ordine alla conoscibilità della norma; dall’altro di trasmettere annualmente, nel triennio successivo alla cessazione dal servizio o dall’incarico, una dichiarazione ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000 che attesti l’assenza di violazione del divieto, con l’impegno ad aggiornarla in caso di variazioni intervenute nel corso dell’anno di riferimento.”
Art.19 -Social media: comportamento e consapevolezza
1. Il dipendente anche al di fuori dell’attività lavorativa, nell’utilizzo di piattaforme on-line (facebook, Twitter, instagram, blog, ecc.) utilizzate per scambiare contenuti di materiale video, fotografico, documentale:
• potrà accedere ai social network durante i periodi di pausa previsti esclusivamente attraverso i propri
dispositivi personali e comunque mai da quelli forniti dall’ente;
• non potrà divulgare foto, video o altro materiale multimediale, che riprendano il personale dipendente dell’Ente
senza l’esplicita autorizzazione di quest’ultimo;
• non potrà aprire blog, pagine o altri canali a nome dell’Ente, che trattino argomenti riferiti all’attività
istituzionale dell’Ente o utilizzare il logo o l’immagine del Comune di Manerba del Garda;
• si astiene dal diffondere con qualunque mezzo, compreso il web o i social network, i blog o i forum, commenti
o informazioni, compresi foto, video, audio, che possano ledere l’immagine del Comune di Manerba del
Garda e dei suoi rappresentanti, l’onorabilità dei colleghi nonché la riservatezza o la dignità delle persona, o
suscitare riprovazione, polemiche, strumentalizzazioni;
• non potrà pubblicare post, commenti, immagini, video frasi e/o qualsivoglia contenuto illegale, denigratorio,
offensivo, volgare e anche solo inopportuno che possa essere riconducibile, direttamente o indirettamente
all’Ente;
• deve osservare anche sui social network il segreto d’ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei
dati personali come previsto dal comma 5, art. 12 del DPR n.62 del 2013. Ė severamente vietato divulgare
informazioni riservate interne, nello specifico: corrispondenza interna, informazioni di terze parti o
informazioni su attività lavorative di cui si è a conoscenza per ragioni d’ufficio;
• nell’ambito dei dibattiti e discussioni pubbliche o in gruppi privati che abbiano come oggetto l’attività
dell’ente, è invitato ad astenersi dal commentare o dare giudizi negativi che possano ledere l’immagine
dell’ente. Non è consentita la trasmissione e la diffusione di messaggi minatori, diffamatori ovvero ingiuriosi,
commenti e dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’ente, riferiti alle attività istituzionali del
Comune e più in genere al suo operato, che per le forme e i contenuti possano nuocere o ledere l’immagine o il
prestigio dell’ente o compromettendone l’efficienza;
• ottempererà a tutte le disposizioni in materia che saranno previste nel Codice di comportamento di cui al’’art.
54 del D.lgs 30 marzo 2001 n. 165 aggiornato ai sensi dell’art. 4 co. 2 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36, convertito
– con modificazioni – in Legge 29 giugno 2022, n. 79 “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, a cui il presente articolato demanda.
Allo scopo di raccogliere suggerimenti ed osservazioni, invito tutti i soggetti interessati – RSU,
dipendenti, comitati, associazioni e le rappresentanze di categorie sindacali e produttive del
territorio, nonché i cittadini interessati – a far pervenire proposte utili entro il 21 dicembre 2022,
al seguente indirizzo di posta elettronica: protocollo@pec.comune.manerbadelgarda.bs.it
L’amministrazione si riserva di valutare i contributi pervenuti, indicando altresì le modalità e i
soggetti coinvolti nella procedura e sottoponendo tali dati alla massima trasparenza.
Si ringrazia per la collaborazione.
Manerba del Garda lì 2 Dicembre 2022
IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E LA TRASPARENZA
Giovanni Barberi Frandanisa
(Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo
unico D.P.R. 445/2000 e D. Lgs. 82/2005 e norme collegate)