Sharenting e protezione dei dati: suggerimenti ai genitori

Suggerimenti ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

Data di pubblicazione:
14 Marzo 2023
Sharenting e protezione dei dati: suggerimenti ai genitori

Il Garante per la Privacy ha pubblicato una pagina speciale dedicata allo "sharenting", cioè il fenomeno della condivisione online costante da parte dei genitori di contenuti che riguardano i propri figli/e (foto, video, ecografie, storie).

Lo sharenting è un fenomeno da tempo all’attenzione del Garante, soprattutto per i rischi che comporta sull’identità digitale del minore e quindi sulla corretta formazione della sua personalità. La diffusione non condivisa di immagini rischia inoltre di creare tensioni anche importanti nel rapporto tra genitori e figli.

È dunque necessario - sottolinea il Garante - che i “grandi” siano consapevoli dei pregiudizi cui sottopongono i minori con l’esposizione in rete (e quindi tendenzialmente per sempre) delle foto dei figli, anche in termini di utilizzo delle immagini a fini pedopornografici, ritorsivi o comunque impropri da parte di terzi.

Queste le accortezze raccomandate dal Garante in caso di pubblicazione di immagini dei figli:

  • rendere irriconoscibile il viso del minore (ad esempio, utilizzando programmi di grafica per "pixellare" i volti, disponibili anche gratuitamente online);
  • coprire semplicemente i volti con una “faccina” emoticon;
  • limitare le impostazioni di visibilità delle immagini sui social network solo alle persone che si conoscono o che siano affidabili e non le condividano senza permesso nel caso di invio su programma di messagistica istantanea;
  • evitare la creazione di un account social dedicato al minore;
  • leggere e comprendere le informative sulla privacy dei social network su cui carichiamo le fotografie.

Fonte: Omnia del Sindaco

Ultimo aggiornamento

Martedi 14 Marzo 2023